Le équipe devono essere obbligatoriamente composte dalle tre figure professionali previste dalla normativa: medico neuropsichiatra, psicologo e logopedista; quest’ultime valutano il caso in modo coordinato. La certificazione pertanto per avere valore ufficiale, deve essere redatta da un équipe di professionisti autorizzati dalle ATS della Lombardia, ed ha valore su tutto il territorio regionale.
L’elenco ufficiale e sempre aggiornato si può consultare direttamente sul sito dell’ATS.
Tuttavia, l’équipe DSA lavora non solamente per certificare un disturbo dell’apprendimento, ma anche per creare un percorso personalizzato di riabilitazione e sostegno del soggetto e del suo nucleo familiare. Per tale motivo Spazio FormaMentis prevede un lavoro di rete anche con altri professionisti come psicoterapeuti, pedagogisti, insegnanti di Mindfulness ecc.
Il logopedista, all’interno dell’équipe DSA, partecipa all’intero percorso valutativo multi-professionale, dal quale emergerà l’eventuale diagnosi e il profilo funzionale. Quest’ultimo è la descrizione di come il bambino “funziona” nelle diverse aree indagate (lettura, scrittura, matematica, linguaggio ecc.) e permette di conoscere in modo approfondito il bambino e di creare un piano di trattamento altamente personalizzato.
Il logopedista è quindi responsabile della valutazione degli apprendimenti, durante la quale somministra prove standardizzate per le abilità di lettura, di comprensione della lettura, di scrittura, grafiche e matematiche. Se necessario, su autorizzazione della famiglia, raccoglie ulteriori informazioni visionando i quaderni di scuola e prendendo contatti con gli insegnanti.
Successivamente il logopedista effettua i trattamenti riabilitativi degli apprendimenti, secondo un progetto terapeutico concordato con la famiglia che mette in luce gli ambiti su cui è necessario intervenire, come ad esempio la lettura, la comprensione di lettura, la scrittura, la grafia o la matematica.
Come tutti i professionisti che hanno partecipato al percorso diagnostico, in raccordo con la famiglia, il logopedista può monitorare l’andamento scolastico e interfacciarsi con i docenti.
La valutazione specialistica del medico ha lo scopo di inquadrare le difficoltà presenti in ambito scolastico, valutando eventuali problematiche relative a disturbi neurologici e psichici che potrebbero essere responsabili di difficoltà di apprendimento.
La visita viene effettuata in presenza del genitore e si articola in diversi momenti. Dapprima avviene la raccolta di notizie clinico/anamnestiche, personali e familiari, con specifica attenzione ai motivi di invio e ai sintomi e segni che lo hanno determinato, alla eventuale familiarità per DSA (disturbo specifico dell’apprendimento) o disturbo del linguaggio o, più generalmente, per ritardi/disturbi evolutivi neuropsicologici; di valuta inoltre la presenza o meno nel bambino di pregressi o attuali ritardi/disturbi dello sviluppo linguistico, alla lingua parlata in famiglia, agli eventuali precedenti di malattia di pertinenza neurologica, sia personali che familiari.
Dopo l’indagine anamnestica il medico effettua la valutazione neurologica. Oltre all’esame neurologico obiettivo di base per escludere eventuali deficit motori e/o sensitivosensoriali (in particolare visivi ed acustici), specifica attenzione viene dedicata all’esame della motilità oculare estrinseca ed intrinseca , delle competenze motorie globali e fini , dell’equilibrio statico e dinamico, della coordinazione motoria generale e –in particolare– di quella visuo-motoria , della lateralità (occhio, mano, piede), delle abilità prassiche.
Potrebbe essere utile anche una prima osservazione diretta dei quaderni, ai fini di un iniziale orientamento diagnostico. In occasione della visita specialistica viene effettuata anche una preliminare valutazione degli aspetti affettivo-emotivi, comportamentali, adattativi del bambino, nonché delle sue competenze comunicativo-relazionali e della consapevolezza delle proprie difficoltà; si raccolgono anche informazioni sull’adeguatezza o meno del percorso scolastico fin li raggiunto.
Lo psicologo nell’équipe per la certificazione dei disturbi dell’apprendimento si occupa sia della fase di diagnosi, sia della fase di trattamento e sostegno del bambino.
LA DIAGNOSI
Nell’équipe multidisciplinare composta da medico neuropsichiatra, logopedista e psicologo, quest’ultimo ha il compito di valutare il funzionamento cognitivo del bambino mediante test standardizzati.
La “misurazione” psicometrica dell’intelligenza deve sia rispettare i canoni scientifici richiesti, sia prestare attenzione allo stato emotivo, relazionale e socio-culturale del bambino.
Solitamente vengono somministrate la scala WISC-IV o le Matrici Progressive di Raven.
Solo successivamente è possibile procedere con la valutazione, sempre mediante test standardizzati, degli apprendimenti. Tale valutazione può essere svolta ugualmente dallo psicologo o dal logopedista dell’équipe.
Connessi ai disturbi specifici dell’apprendimento possono essere presenti anche dinamiche psicologiche e aspetti emotivo-relazionali quali: diminuzione dell’autostima, demotivazione, ansia scolastica e difficoltà relazionale. Queste tematiche vengono indagate dallo psicologo attraverso un colloquio clinico, test standardizzati, questionari o interviste strutturate.
IL TRATTAMENTO
Oltre a contribuire alla definizione della diagnosi, lo psicologo, ove necessario, redige e conduce un trattamento riabilitativo specifico con le seguenti finalità: ottimizzare gli apprendimenti in ambito scolastico, promuovere un potenziamento cognitivo, fornire specifiche indicazioni a supporto dello studio, sostenere psicologicamente il giovane, fornire consulenza specifica psicoeducativa ai familiari. Infine, lo psicologo in rete con gli altri membri dell’équipe, può proporre interventi formativi e psicoeducativi per gli insegnanti e i genitori.