Cos’è
Cosa conta davvero per te?
Che tipo di persona vorresti essere?
Che tipo di relazioni vorresti costruire?
Di cosa vorresti fosse fatta la tua vita?
Ognuno di noi ha dei valori che guidano la propria vita e che permettono di dare pienezza e vitalità alla propria esistenza. Essere un capo autorevole, una persona leale, un genitore attento, un amico affidabile, e così via, sono esempi divalori personali in base ai quali possiamo definire obiettivi concreti e raggiungibili (ad esempio, per essere un capo autorevole, dare ascolto alle esigenze dei collaboratori e prevedere momenti di feedback, fornire indicazioni operative nei momenti di difficoltà, …) . I valori sono la bussola che ci orienta e ci aiuta a mantenere la direzione scelta; sono flessibili, modificabili nel corso del tempo e fondati sui propri desideri profondi.
Immaginiamo di fare un’escursione in montagna… Prima di partire abbiamo definito la nostra meta, scelto il percorso e individuato una baita in cui fermarci a mangiare e un paio di punti panoramici che vogliamo raggiungere per gustarci il paesaggio. Ci mettiamo in cammino e, giunti a metà strada, il tempo cambia e ci ritroviamo improvvisamente in mezzo a un temporale. Dobbiamo trovare in fretta un posto per ripararci e vediamo un rifugio poco sotto il nostro sentiero. Corriamo tra gli alberi e raggiungiamo il rifugio; siamo ormai zuppi di pioggia, infreddoliti e contrariati per l’imprevisto. Iniziamo a scaldarci e ad asciugarci, ma non ha ancora smesso di piovere e cominciamo a pensare che abbiamo scelto proprio il giorno sbagliato per fare una gita, che siamo davvero sfortunati e che avremmo fatto meglio a stare a casa. Lo sconforto inizia a prendere il sopravvento, siamo un po’ stanchi per la corsa e anche infastiditi perché le previsioni meteo non avevano previsto il temporale e non abbiamo neanche pensato di portarci una giacca a vento… Dopo poco, la pioggia passa e il sole fa nuovamente capolino tra gli alberi, l’aria inizia a farsi più calda e siamo ormai asciutti, ma quasi non ce ne accorgiamo: siamo talmente amareggiati che non abbiamo nessuna voglia di uscire dal rifugio e rimetterci in marcia…
In momenti di particolare stress o disagio potremmo avere molta difficoltà ad accettare l’esperienza che stiamo vivendo e potremmo perdere il contatto con il momento presente. La maggior parte dei nostri progetti di vita richiede energia e, talvolta, accade che ci ritroviamo talmente sommersi dalle difficoltà da rinunciare a raggiungere un obiettivo che ci siamo posti, con conseguente delusione e senso di fallimento.
Quando siamo immersi nel tentativo di combattere o evitare situazioni spiacevoli, emozioni dolorose, pensieri fastidiosi, spesso mettiamo la nostra vita in stand-by, convinti che la nostra sofferenza debba diminuire prima di poter ricominciare a vivere davvero. Ci “dimentichiamo” di avere la libertà e il potere di perseguire comunque ciò che per noi è importante, ci ritroviamo incastrati, senza riuscire a mettere in atto comportamenti coerenti con le nostre scelte ed efficaci rispetto ai nostri obiettivi.
In questi casi, riconnettersi coi propri valori permette di chiarire se gli obiettivi verso cui si tende sono davvero importanti e, in caso affermativo, aiuta a trovare nuova motivazione per raggiungere queste mete. Chiarire i valori è un passo essenziale per mantenersi orientati, promuovendo azioni concrete e superando le difficoltà spesso inevitabili.
L’azione impegnata è proprio questo: “fare quello che serve” per vivere in sintonia con i nostri valori. Non è una garanzia di successo né un tentativo di essere perfetti, piuttosto è riprendere la rotta quando ci accorgiamo di aver deviato dalla direzione scelta. L’azione impegnata è strettamente associata all’accettazione e alla flessibilità psicologica. Quando ci assumiamo la responsabilità dei nostri pensieri e delle nostre emozioni, osservandoli e accettandoli, allora ci apriamo alla possibilità di agire in modo efficace, adattandoci prontamente alle sfide che incontriamo e superando gli ostacoli interni ed esterni che ci si presentano. Ricordando a noi stessi che le azioni che scegliamo di intraprendere sono sotto il nostro controllo, possiamo mettere in atto un comportamento orientato ai nostri valori anche quando le nostre emozioni o i nostri pensieri del momento remano nella direzione opposta.