Cos’è
Per riconquistare il proprio benessere, in alcuni casi, la sola Psicoterapia non basta. Talvolta, infatti, per superare i propri problemi psicologici può essere necessario rivolgersi ad un medico professionista della salute mentale, che nel corso della sua formazione ha specificamente approfondito lo studio dei disturbi mentali e del ruolo che particolari farmaci rivestono nella loro cura.
La Consulenza Psichiatrica ha dunque una duplice finalità:
- l’accertamento del malessere e dei disturbi psicologici
- la terapia del malessere e dei disturbi psicologici.
Nel loro lavoro, gli psichiatri utilizzano vari strumenti: il principale è sicuramente il colloquio con il paziente, durante il quale egli risponde ad alcune domande che riguardano:
- chi è (età, occupazione, stato civile, ecc.)
- per quale motivo si rivolge ad uno psichiatra e se questa scelta è stata presa autonomamente o seguendo il consiglio di qualcuno
- le proprie caratteristiche di personalità
- le difficoltà e le criticità nei rapporti con gli altri (famigliari, colleghi…)
- la propria storia di vita e gli eventi/cambiamenti più significativi.
In alcuni casi, al fine di ottenere un quadro della situazione il più completo possibile, lo psichiatra si serve della collaborazione dei famigliari del paziente o degli altri specialisti della salute mentale che lo hanno in cura, tra cui psicologi, psicoterapeuti e neurologi.
La Consulenza Psichiatrica risulta indicata per coloro che:
- assumono già una terapia farmacologica della quale non sono pienamente soddisfatti o che causa loro effetti collaterali dei quali vogliono discutere con un medico
- attraversano un periodo di intenso malessere o hanno subito un importante cambiamento di vita (lutto, malattia…) per cui ricercano l’aiuto di un professionista della salute mentale, ma non sanno bene a chi rivolgersi
- stanno già intraprendendo una terapia psicologica e sono stati incoraggiati dal proprio psicoterapeuta a rivolgersi ad uno psichiatra per cercare di supportare il lavoro psicologico e ridurre la sofferenza del momento
Conclusa la valutazione, che dura circa un’ora, lo psichiatra può consigliare al paziente di:
- iniziare ad assumere farmaci o di continuare/modificare la terapia farmacologica che attualmente sta assumendo
- abbinare l’intervento psicologico a quello farmacologico (terapia integrata), strategia che molti studi evidenziano come la più efficace
- consultare uno psicologo/psicoterapeuta per intraprendere un intervento psicologico (Counseling, Psicoterapia, Terapia di Gruppo…) senza necessariamente assumere una terapia farmacologica
Nel caso in cui al paziente vengano prescritti dei farmaci, essi possono essere di varia natura (benzodiazepine, antidepressivi, antipsicotici…) e dosaggi. Successive visite di controllo (a cadenza inizialmente mensile, poi più diradate nel tempo), permettono di monitorare l’andamento della sintomatologia e di arginare eventuali effetti collaterali.