Cos’è la rabbia
La rabbia costituisce uno di quei fenomeni a cui la gente vorrebbe trovare spiegazioni univoche, semplici equazioni, le cui componenti stanno in relazione tra loro in termini di “causa “ ed “effetto”. Talvolta viene caratterizzata come ”sconveniente” (e quindi da evitare ad ogni costo), altre volte come ”liberatoria” (e quindi da esprimere ad ogni costo), senza mai arrivare ad una definizione che rispecchi la complessità del problema.
Sebbene vi siano notevoli punti controversi tra gli psicologi e i terapeuti che lavorano in questo campo, esistono alcuni importanti aspetti sui quali c’è accordo:
- La rabbia e un’emozione umana naturale e normale. Essa, infatti, è utile per la sopravvivenza, in quanto permette di definire un evento esterno come un attacco od un ostacolo alla propria integrità e di focalizzare su esso la propria attenzione allo scopo di difendersi o trovare una soluzione per la propria salvaguardia. La rabbia, inoltre permette di riconoscere e validare bisogni, desideri e necessità, propri e altrui
- È molto importante conoscere le risposte fisiologiche correlate alla rabbia
- La rabbia non è uno stile comportamentale (per quanto sia comune confondere emozioni e comportamento)
- La rabbia, espressa in modo aggressivo, può essere utilizzata per controllare e intimidire gli altri
- Una rabbia cronica può costituire una seria minaccia alla salute (ulcere, problemi gastrointestinali, …)
- La rabbia si associa all’ansia e alla vergogna
- Si può avere paura della rabbia (sia propria, sia altrui)
- La rabbia bloccata e non elaborata, non scompare
- Molti sono convinti di non essere capaci di controllare la propria rabbia.
- Si può, e si dovrebbe, imparare a disinnescare l’impulsività legata alla rabbia, sviluppando la capacità di autoregolarsi
- Quando si esprimere la rabbia, bisognerebbe imparare a farlo in modo efficace: con risolutezza, senza intenti vendicativi
- Se non espressa in maniera assertiva e appropriata, la rabbia tende a ripresentarsi in forme distruttive, sotto forma di risentimento e ostilità.
La rabbia è un’emozione umana naturale, sana e non malvagia e, nonostante i nostri sforzi per ridurre al minimo la sua influenza sulla nostra vita, tutti prima o poi la proviamo, indipendentemente dal fatto che la esprimiamo o meno. Quindi, bisogna agire d’anticipo, ovvero essere preparati a riconoscerla, validarla e gestirla già prima che essa si presenti. Questo è lo scopo principale del corso: fornire ai partecipanti un “equipaggiamento” che permetta di non sentirsi più impotenti di fronte alla propria rabbia. Per raggiungere questo obiettivo, si alterneranno momenti di teoria (psicoeducazione) a momenti di pratica, con esercitazioni, esempi e giochi di ruolo
- Un colloquio individuale di conoscenza
- Un ciclo di quattro incontri settimanali di due ore
- La possibilità di ulteriori colloqui individuali di approfondimento
Il corso si rivolge a chiunque senta di voler migliorare le proprie capacità di gestione della rabbia, per affrontarla serenamente quando necessario ma riuscendo a regolarla in modo che essa non influenzi in modo troppo diretto il comportamento.