COS’è?
La diagnosi di una malattia oncologica rappresenta spesso un momento di crisi in cui ci si trova ad interrompere ciò che era la propria quotidianità, a riconsiderare i propri progetti per il futuro, a sperimentare emozioni come la paura, la rabbia, la tristezza che possono diventare travolgenti.
Ci si trova ad affrontare una nuova quotidianità fatta di visite e di trattamenti, con tutte le difficoltà e i cambiamenti che essi possono portare con sé. Si può temere per la propria salute, per il proprio lavoro, per il proprio aspetto fisico, per la propria autonomia, per la propria vita, si può essere preoccupati per i propri cari.
Davanti a tutto ciò possono sorgere situazioni di stress e di sofferenza anche molto intensi. Adattarsi non è sempre facile e non è sempre immediato, a volte il sostegno di amici e parenti non basta o a volte si è preoccupati di caricarli di ulteriori preoccupazioni.
Per questo, a volte, può essere utile ricevere un supporto specializzato per gestire lo stress, per capire come affrontare i cambiamenti nel proprio corpo o della propria immagine di sé in seguito alla malattia o ai trattamenti.
Inoltre, anche il termine di un percorso di trattamento, contrariamente a quanto si può pensare, può rappresentare un momento di smarrimento. Ad esempio, passare dalla sicurezza di visite ed esami ravvicinati nel tempo, a controlli più radi può aumentare la preoccupazione che la malattia riprenda o progredisca.
- Il counseling psicologico: serve a fornire una consulenza rispetto ad una situazione o ad una preoccupazione specifica. L’obiettivo è quello di aiutare la persona a fare chiarezza e mettere ordine oppure di valutare insieme la possibilità di usufruire di un supporto psicologico.
- Percorso psicologico di sostegno e supporto