Cos’è
Il mobbing, è una forma di violenza psicologica che si manifesta nel contesto lavorativo; è esercitata mediante attacchi contro la persona, verso il lavoro svolto e il ruolo lavorativo ricoperto. Ad oggi si stima che in Italia circa il 4,2% dei lavoratori ne sia vittima.
Tali condizioni lavorative possono determinare, nel singolo individuo coinvolto, gravi conseguenze sulla sua salute e qualità di vita.
Il perdurare della situazione può causare, infatti, lo sviluppo di sintomi psicosomatici (cefalea, tachicardia, disturbi gastrointestinali), ansia, disturbi dell’umore e del sonno, perdita della propria autostima, e conseguenze a livello sociale, relazionale e lavorativo (ritiro sociale, deterioramento delle relazioni familiari, perdita di motivazione e difficoltà di un nuovo inserimento lavorativo).
Affrontare gli effetti conseguenti ad una situazione di mobbing significa riacquisire autostima nelle proprie capacità e competenze personali e professionali, riprogettarsi nel futuro e nel mondo del lavoro. Affinché questo avvenga, in alcuni casi può essere utile e risolutivo avvalersi di un aiuto professionale.
- Mobbing o presunto tale (vessazioni psicologiche, umiliazioni, critiche ingiustificate, …)
- Costrittività organizzativa (demansionamento, dequalificazione professionale, isolamento del lavoratore, trasferimento ingiustificato, …)
I professionisti del centro offrono interventi specialistici, mirati ad affrontare le conseguenze psicologiche in casi di mobbing e stress lavorativo.
- Psicoeducazione
- Psicodiagnosi per la valutazione del danno psicologico conseguente o associato alla condizione avversa in ambito lavorativo
- Counseling individuale
- Psicoterapia individuale
- Psicoterapia di gruppo
- Percorsi strutturati (a breve termine) per gruppi esposti a situazioni di stress lavorativo sia in acuto, sia in situazioni cronicizzate.