Cos’è
La famiglia è composta da più persone legate tra loro da vincoli biologici e affettivi, in cui ognuno è in costante relazione con l’altro; è la base di ogni organizzazione sociale, in continuo movimento ed interazione con la società e la storia, del singolo e della comunità. La famiglia è dunque il primo fondamentale contesto in cui l’individuo si trova a far esperienza di sé, del mondo, delle relazioni, ma anche il luogo della trasmissione culturale di valori, tradizioni, motivazioni che concorrono direttamente a costruire la sua identità.
Talvolta non è il singolo individuo ad ammalarsi, ma è l’intero nucleo famigliare a essere sofferente; il singolo componente con il suo disturbo (ad esempio un problema alimentare) si fa “portavoce” di un disagio più generalizzato. Nella Terapia Familiare l’attenzione si sposta dunque dall’individuo alla famiglia, che viene intesa come “sistema”. L’obiettivo della terapia è allora quello di modificare le interazioni o le dinamiche familiari disfunzionali e foriere di sofferenza, attraverso il lavoro terapeutico con tutti i membri che ne fanno parte. In questa visione, l’individuo che manifesta il sintomo non è considerato il “malato” (in contrasto con i famigliari sani): tutti i membri della famiglia sono ritenuti persone appartenenti al medesimo “sistema”, in cui il sintomo manifestato dal singolo individuo acquista una sua specifica funzione e significato ed è originato e mantenuto dalle interazioni e dalle dinamiche problematiche che operano all’interno della famiglia.
La Psicoterapia Familiare assolve così la funzione di
- attivare le risorse della famiglia
- favorire il superamento di alcuni “compiti di sviluppo”
- incoraggiare la riorganizzazione e il superamento di alcuni meccanismi patologici
- ricercare nuovi equilibri
Le finalità della Psicoterapia Famigliare sono rivolte a:
- eliminare i blocchi emotivi e comunicativi che impediscono ai membri di relazionarsi più serenamente
- sostenere la famiglia durante situazioni di crisi legate a cambiamenti evolutivi e fasi del ciclo di vita (uscita di un membro, nascita di un figlio…) e favorire l’accettazione del cambiamento e la riorganizzazione
- sostenere la famiglia che si trova ad affrontare un evento improvviso (malattia, morte di un membro…) o il disturbo psicologico di un componente (anoressia…), che si ripercuotono sull’intero assetto famigliare
La Psicoterapia Famigliare è particolarmente indicata nei casi di:
- famiglie che attraversano un periodo di difficoltà
- problematiche tra genitori e figli
- problematiche tra genitori separati e figli
- problematiche legate ad una malattia fisica o psicologica di un membro
Gli ambiti principali dell’intervento terapeutico sono:
- la storia trigenerazionale della famiglia (nonni-genitori-figli)
- l’organizzazione relazionale e comunicativa attuale della famiglia
- la funzione e il significato del sintomo di un componente all’interno del “sistema” famiglia
- la fase del ciclo vitale che la famiglia sta attraversando
La Psicoterapia Familiare prevede la presenza di tutti i membri della famiglia e può essere condotta in co-terapia, ovvero da due terapeuti contemporaneamente. Gli incontri hanno una durata di circa un’ora e mezza e hanno una cadenza che può variare da una volta ogni due settimane ad una volta al mese.